Sapere è potere

– Il vero potere è sapere come usarlo –

L’evoluzione opera economicamente. Quando il medesimo risultato può essere raggiungo con meno sforzo, energia e tempo, le probabilità di sopravvivenza aumentano. Specularmente l’entropia (come detto nel terzo post) spinge costantemente tutto verso il decadimento, e serve energia per contrastare questa tendenza naturale. La memoria segue questo stesso principio: è difficile ricordare bene tutto, e col passare del tempo, le idee e i fatti tendono a sbiadire.

Due pesi e due misure

Vogliamo tutto e lo vogliamo ora. Eppure quando qualcun altro vuole ciò che abbiamo, non vogliamo condividerlo.
Dipendiamo dalla comunità e bramiamo connessione sociale, ma siamo (e ci fregiamo di essere) misantropicamente speciali; e per molti (sì, stiamo guardando voi Stati Uniti) il socialismo è un tabù.
Vogliamo un lavoro e protestiamo quando “gli immigrati ce lo rubano”, ma quando quegli stessi lavori vengono offerti a noi, li rifiutiamo perché sono degradanti.
Vogliamo restare nella memoria collettiva, ma non perché abbiamo fatto la rivoluzione, perché creiamo meme mentre scrolliamo (doppiosenso voluto) stando sul cesso.

E dato che ci saranno sempre altre persone che faranno ciò che è necessario, noi ci prenderemo volentieri il merito del loro lavoro.

Nel nostro caso: sappiamo che poetesse e poeti meritano di ricevere inviti ai festival (e siamo qui per supportarvi in questo), ma chi lavora perché questi eventi avvengano?

Questo post, come la maggior parte del lavoro che facciamo, è dedicato alle persone che rendono possibili le cose:

  • quelle che lavorano sodo;
  • quelle che non vogliono essere al centro e sotto i riflettori, ma danno tutto perché le altre persone possano splendere

C’era una volta…

Sai cos’è l’internet?
Il mezzo che ci permette di essere connessi proprio ora, è nato libero. Tim Berners-Lee ha creato il World Wide Web, il primo sito, il primo server e il primo browser, perché ce n’era bisogno. L’ha creato libero perché è un bene necessario.

Ma si può vedere cosa ne abbiano fatto i possessori dei social media. Ecco perché Berners-Lee ha anche fondato il Decentralized Information Group al MIT: per mantenere internet libero e accessibile.

Questi sono fatti storici, verificati e riportati grazie a testimoni che li hanno fissati su carta (o bit).

Quattro anni dopo la nascita del WWW, Ward Cunningham ha creato ciò che ha chiamato “il più semplice dei database online”, grazie a cui chiunque può contribuire alla conoscenza condivisa. L’ha chiamato Wiki (“veloce” in Hawaiano).

Wiki- è molto più che solo -pedia

Wikipedia è il wiki più conosciuto, ma è ben lungi dall’essere l’unico. La sola Wikimedia Foundation gestisce più di 15 wiki enormi, che spaziano dalle notizie ai libri, ai luoghi (sì, ci sono un sacco di guide turistiche libere!). Oltre a Wikimedia, infiniti wiki “privati” permettono alle persone di superare livelli ai videogiochi o sapere tutto della lore di universi di finzione (tipo i Klingon).

Quindi perché non creare un archivio storico per la poesia?

Su SLAM IN sarà presto disponibile una Sezione Wiki, in cui ogni creator potrà contribuire creando o modificando pagine, arricchendo la conoscenza condivisa con la propria testimonianza. La poesia è un soggetto vasto e complesso, e definirla a fondo su di una pagina wiki sarà una sfida; ma provarci è un primo passo cruciale: un piccolo passo per una persona, ma un grande balzo per la comunità.

Il nostro wiki, con black jack e…

Forse usare due pesi e due misure è inevitabile, ma nel nostro caso si parla di rispetto e libertà. Mentre Wikipedia punta a raccogliere un compendio dell’intera conoscenza umana, la Wikimedia Foundation supporta anche il software MediaWiki, che offre gratuitamente così che chiunque possa creare il proprio archivio.

Useremo MediaWiki per creare uno spazio per:

  • conservare tesi universitarie su poesia e slam;
  • tracciare la storia di collettivi, eventi e performance;
  • ospitare PDF, immagini e dibattiti su come tramandare la conoscenza alle generazioni future

Il nostro obiettivo è costruire la risorsa culturale definitiva: il luogo in cui si abbia la certezza di poter trovare tutto ciò che riguarda la poesia, il poetry slam, la storia di quest’arte e le sue comunità nel mondo.

Sappiamo che il lavoro è monumentale. Gestirlo responsabilmente e assicurare onestà, inclusività e qualità è vitale. Ci affidiamo a voi, la nostra comunità, per aiutarci a mantenere questi standard e rendere questo progetto un successo.

Se ti interessa contribuire a questo o ad altre funzionalità di SLAM IN, scrivici nei commenti o direttamente via mail.

La frase “La storia, la scrivono i vincitori” ha una storia molto lunga, ma la filosofia wiki tenta di contrastare quest’idea. Insieme possiamo mantenere questo spirito scrivendocela da noi, la storia; documentando eventi e pietre miliari che esperiamo in prima persona, sempre con un’attitudine onesta e accogliente.

Pubblicato: 15 gennaio 2025

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